Il tennis è uno degli sport individuali più affascinanti, in questo articolo ecco alcuni utili consigli e riflessioni su come fare allenamento corretto a tennis.
Nell’allenamento a tennis la rapidità di movimento di un soggetto deriva sostanzialmente da due parti: frequenza e ampiezza del passo. La prima è di pertinenza del sistema nervoso centrale, perciò stentatamente allenabile poiché genericamente vincolata dal patrimonio genetico di ogni soggetto, l’ampiezza al contrario può essere cambiata in meglio con l’allenamento, dato che messa in relazione con la capacità di forza del soggetto.
Un diverso fattore rilevante per l’aumento della rapidità, che può essere cambiato in meglio con l’applicazione pratica è la tecnica esecutiva: correre sul campo da tennis non è paragonabile a correre i 100 metri, giacché fattori quali la frequenza dei movimenti, la velocità e un regolare impiego delle leve corporee, sono di interesse importantissimo. Taluni scienziati dichiarano, che durante l’ allenamento a tennis, asserire di rapidità non abbia tanto senso, giacché sia per le proprietà dei movimenti, che per le ristrette estensioni del campo, le qualità rilevati sono la capacità di accelerazione e di decelerazione. L’accelerazione, nell’ allenamento a tennis , essendo la disuguaglianza tra due andature, è notevolmente legata a questa capacità, tuttavia va esercitata in modo differente, delimitando principalmente la lunghezza delle prove.
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Allenamento a Tennis
A prescindere dai mezzi usufruiti, nell’ allenamento a tennis, qualità indispensabili per raggiungere reali progressi sono: la massima intensità degli stimoli, senza spossatezza e con esecuzione tecnica ottima, la crescita della frequenza del gesto diminuendo l’ampiezza del movimento, e un equo tempo di recupero tra le prove.
La robustezza anaerobica è un’altra costituente vitale nell’ allenamento a tennis per essere capace a far fronte ai vari allunghi e scatti all’interno di una gara per conservare tutte le volte il medesimo livello di potenza.
Mediamente un’atleta durante l’allenamento a tennis si muoverà di soli 3 m a tiro e 8-12 m nel corso di un punto. Diviene palese che una abile sveltezza e velocità sono necessari per raggiungere nella maggior parte di questi scatti una buona prestazione.
Diversamente durante una partita di allenamento a tennis il 48% del movimento di un giocatore avviene lateralmente e con ritmo agile, la capacità di cambiare direzione velocemente e sotto controllo diventa altrettanto importante.
Concludendo, uno schema di allenamento a tennis dovrebbe aiutare a impedire gli infortuni al di là di della formazione.
A dimostrazione, uno schema cautelativo di allenamento a tennis consente di rinforzare gli estensori del polso e stretching può sostenere a prevenire il gomito del tennista .
Esercitazioni speciali di allenamento al tennis hanno la forza anche di essere indicati per diminuire il rischio di danni alla cuffia dei rotatori.
