Ho appena fatto una lista mentale di tutti i capi che ho avuto nei miei quarant’anni di lavoro. Alcuni erano abbastanza buoni; altri erano semplicemente orribili. Oggi, anche questi ultimi sono in maggioranza. Un sondaggio ha rilevato che il 77% dei dipendenti è stressato, perché non hanno un buon capo!
Poi, improvvisamente ho scoperto cosa fa diventare un buon capo. La sfida più grande era nella gestione del personale e utilizzare in modo efficace le abilità della gente.
Qui ci sono 20 segni da sapere su i buoni capi:
1. Il capo rassicura
E’ una forma di incoraggiamento e stimolo a fare ancora meglio. Entrambi vanno mano nella mano e i risultati da parte dei dipendenti possono essere impressionanti.
2. Il capo non microgestisce
Le reazioni dei dipendenti alla microgestione possono variare da demotivazione a un sentimento che non potranno mai essere autorizzato a lavorare in proprio. Il capo che indulge in questo non può fidarsi completamente del dipendente.
3. Il capo apprezza le vostre abilità
Un grande capo diventerà presto familiare con i talenti e le competenze delle persone. Si tratta di una grande risorsa. Dedicherà tempo singolarmente scoprendo ciò che vi piace di più al lavoro, le vostre ambizioni, e dove siete diretti. Questo si inserisce perfettamente nella formazione professionale e, si spera, nella promozione.
4. Il capo può assumere la colpa
A volte, un capo cattivo farà di tutto per spostare la colpa su qualcun altro, quando la decisione difettosa è stata sicuramente la sua. Ora un buon capo ammette i propri errori. Lui è un grande modello da seguire per i dipendenti.
5. Il capo è amichevole e accessibile
Noi tutti abbiamo avuto un capo difficile, per non parlare di quelli autocratici. Se il capo è amichevole e accessibile aiuta davvero a discutere un problema o da indicazioni su come risolverlo.
6. Il capo è in grado di comunicare in modo efficace
Sapete esattamente quello che dovete fare e quando. Il capo l’ha spiegato e ciò rende tutto più facile. I problemi sorgono quando un boss cattivo non comunica.
7. Il capo riduce gli incontri
Pensate a tutti quelli interminabili e spesso inutili, incontri. I lavoratori ritengono che le riunioni devono essere utilizzati per il brainstorming e relazioni sui progressi. Essi dovrebbero aiutare, piuttosto che ostacolare la produttività. Un buon capo lo mette in pratica.
8. Il capo si concentra su piccole vittorie
I dipendenti sono incoraggiati quando il capo prende atto delle piccole vittorie o passi verso il grande obiettivo. Un grande capo farà in modo che i lavoratori siano ringraziati. Funziona ogni volta e la motivazione sale.
9. Il capo è un ascoltatore attivo
Molti capi fanno l’errore di parlare troppo e soffocare i contributi del personale. I dipendenti stanno fermi e sono scontrosi. Un grande capo difenderà la sua posizione quando sa che è giusta, ma sarà anche in grado di ascoltare quando è in torto.
10. Il capo non sa tutto
I capi sono consapevoli del fatto che ci sia un equilibrio ideale tra il sapere e il dubitare. Ciò si riflette nei lavoratori che si sentono consultati e incoraggiati a offrire idee innovative.
11. Il capo fa compiti umili
Molti boss, una volta che arrivano ai piani alti, non si sognerebbero mai di sporcarsi le mani con compiti umili. Ma davvero un buon capo sa esattamente cosa sta succedendo ed è disposto a fare lavori anche noiosi. Si tratta di un ottimo modo per tenersi in contatto con la realtà sul posto di lavoro ed è un anche un ottimo modo per legare con il personale.
12. Il capo è pronto ad allenare
Alcuni capi non vogliono mai veramente sporcarsi le mani con la realtà di istruire i dipendenti su come fare certi lavori. Essi ritengono che i lavoratori devono imparare da loro stessi. Eppure il segreto di una gestione saggia è che il buon capo sa quando intervenire e insegnare e quando essere solo una presenza utile in disparte.
13. Il capo fornisce un feedback immediato
I lavoratori vogliono feedback e ne hanno bisogno subito, per capire se hanno fatto bene o male.
14. Il capo crea un clima costruttivo
Se si sente veramente parte della squadra e sapere che il rispetto, l’integrità e la fiducia sono in realtà messi in pratica, allora avete un buon capo. Il boss sarà la forza trainante nella creazione di questo clima, che a sua volta porterà a una maggiore morale e motivazione.
15. Il capo è flessibile
Quando il capo prende un interesse personale per la vita dei suoi operai, sarà molto più attento alla flessibilità.
16. Il capo non ha paura di responsabilità
Alcuni capi evitano le responsabilità. I boss non sicuri vogliono mantenere il controllo. Ma un buon capo sa che, è importante incoraggiare il personale ad apportare modifiche per migliorare i servizi, la produzione e le finanze.
17. Il capo è empatico
L’empatia è una qualità umana essenziale e va al di là di prendere un interesse per il lavoratore come individuo. Egli non è solo una figura che gioca un ruolo, ma piuttosto una persona che è perfettamente ottimizzata nei suoi cinque sensi per capire cosa sta succedendo intorno a lui.
18. Il capo è giusto
È possibile individuare immediatamente un boss cattivo se è circondato da una cricca di persone preferite, troppo ambiziose.
Trattare tutti allo stesso modo è il segno distintivo di un capo veramente buono. I lavoratori si sentono apprezzati e sanno che tutti sono trattati in modo equo.
19. Il capo non partecipa ai pettegolezzi d’ufficio
Alcuni pettegolezzi in ufficio sono innocui, ma il più delle volte, servono impropriamente per danneggiare la reputazione delle persone e causare la paura, il risentimento e l’invidia. Un buon capo dà l’esempio rifiutando di essere coinvolto nella diffusione di alcun pettegolezzo. Sarà un modello da seguire.
20. Un buon capo rimane freddo in una crisi?
Le crisi accadono. Ci può essere una situazione di emergenza, un calo di ordini dei clienti o la minaccia di un’azione industriale. Un boss cattivo può chiudersi fuori e rifiutarsi di coinvolgere il personale, pensando di poter risolvere i problemi.
Un buon capo sa che dovrà prendere il personale in sua fiducia per chiedere aiuto e idee. Il modo migliore per ottenere l’impegno del personale è di invitare suggerimenti, soluzioni e di andare avanti, anche se ci possono essere dolorose decisioni da prendere.
Se il vostro capo soddisfa tutti questi criteri, potete stare tranquilli di avere un buon boss. Se siete un capo e non avete spuntato tutte le caselle, allora potrebbe essere il momento di fare auto-valutazione.
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