Tra gli sport di combattimento più affascinanti si annovera il Kick Boxing, dove le tipiche tecniche di calcio usate nelle arte marziali si uniscono ai pugni della boxe. Alla base di un allenamento corretto al Kick Boxing vincente è fondamentale una programmazione corretta dove i fattori essenziali sono rappresentati dalla forza, velocità e resistenza.
L’allenamento al Kick Boxing include diverse tecniche sia di pugno che di calci. Le tecniche di pugno sono identiche a quella della b
oxe classica, pertanto ci sono ganci, diretti e montanti.
Il gancio è un pugno tirato tenendo il braccio piegato, ad uncino, facendo ruotare leggermente la spalla.
Il diretto è un pugno tirato allungando interamente il braccio in avanti, l’obiettivo è colpire il busto oppure il volto dell’avversario.
Il montante è un pugno tirato partendo dal basso verso l’alto; in questo caso l’obiettivo è riuscire a colpire il mento e in taluni casi l’addome oppure il busto dell’avversario. È un pugno fondamentale, nell’allenamento al Kick Boxing, e viene portato sfruttando la torsione della gamba d’appoggio, della schiena e delle spalle.
Diversamente le tecniche di calcio, nell’allenamento al Kick Boxing, sono molto più numerose anche se poi quelle più importanti si possono ridurre in tre: calcio laterale, calcio frontale e calci circolari.
Il calcio laterale è abbastanza simile al calcio frontale, tuttavia in questa specifica tecnica il calcio va tirato facendo ruotare la gamba d’appoggio di 45 gradi e colpire l’avversario con l’altra gamba facendo uso del tallone oppure della pianta del piede.
Il calcio frontale va tirato portando la gamba al seno e in seguito allungandola in avanti; obiettivo riuscire a colpire il tallone, la pianta del piede e in casi eccezionali si potrebbe riuscire a colpire persino la punta.
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Allenamento al Kick Boxing
Il calcio circolare o rotante è indubbiamente la tecnica più complessa nell’allenamento al Kick boxing, per la sua complessità e le varie tecniche che include. Questo calcio va tirato, come si può già dedurre dal nome, muovendo la gamba con una linea circolare, battendo col collo del piede o con la tibia.
Per riuscirlo a realizzare correttamente è necessario torcere interamente il corpo, partendo dal piede d’appoggio, che durante l’esecuzione bisogna farlo ruotare esattamente di 45 gradi in avanti.
Il calcio circolare, nell’allenamento al Kick Boxing, può arrivare direttamente alle gambe dell’avversario, prendendo il nome di low kick, letteralmente calcio basso; qualora invece colpisca il fianco, in quel caso prende il nome di middle kick ovvero calcio medio; e nella circostanza in cui tale calcio riesca a colpire il volto, si chiamerà high kick, cioè calcio alto.
Il sacco, come nella boxe, è uno degli strumenti indispensabili nell’allenamento della kick boxing, sia per esercitarsi nelle tecniche di pugni che nelle tecniche di calcio elencate poco fa. Esso è presente in qualsiasi palestra nonché è possibile, ad un costo contenuto, comprarne uno ad uso privato nella propria abitazione, in modo da mantenersi in ogni momento costantemente in forma.
Anche nell’allenamento alla Kick Boxing vale lo stesso suggerimento di qualsiasi altro sport di combattimento, affiancare all’allenamento fai da te, un personal trainer che possa seguirvi per tutta la durata, in modo da migliorare le proprie tecniche e correggerne gli errori.
